Con il D.lgs. 199/2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 novembre ed entrato in vigore lo scorso 15 dicembre, l’Italia ha recepito la Direttiva europea per la promozione dell’utilizzo dell’energia proveniente dalle fonti rinnovabili, comunemente nota come RED II.
RED II definisce gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari al raggiungimento degli obiettivi di incremento della quota di energia da fonti rinnovabili; trattando il tema delle rinnovabili, la norma disciplina anche alcune delle misure necessarie all’attuazione del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di energia da fonti rinnovabili, in conformità con il PNIEC, il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima.
I criteri di sostenibilità sull’energia rinnovabile vengono applicati agli impianti di produzione di energia elettrica, di riscaldamento e di raffrescamento (o di carburanti) che utilizzano combustibili solidi da biomassa e che abbiano potenza termica uguale o superiore ai 20 MW, oppure a quelli che abbiano potenza termica nominale totale inferiore a 2 MW e che impieghino combustibili gassosi da biomassa.