Il costo medio mensile delle transazioni all’ingrosso di metano (fonte dati: GME, mercato del giorno prima del gas) è cresciuto dagli 8,219 €/MWh di agosto 2020 ai 231,736 €/MWh registrati in media ad agosto 2022, con picchi anche superiori ai 300 €/MWh.
Il prezzo della “materia gas” è quindi cresciuto di oltre 25 volte rispetto al prezzo di due anni fa.
Per analizzare l’andamento del prezzo dell’energia elettrica in Italia si fa riferimento al PUN, ossia il Prezzo Unico Nazionale. Il prezzo medio di acquisto è cresciuto dai 40,32 €/MWh di agosto 2020 ai 543,15 €/MWh medi di agosto 2022, toccando nello stesso mese picchi superiori ai 700 €/MWh.
Il prezzo della energia elettrica è quindi oltre 10 volte più costoso rispetto a due anni fa.
Anche in questo caso, come per il gas naturale, le rilevazioni fanno riferimento al mercato all’ingrosso dell’energia elettrica, con il prezzo riferito alla sola componente energia, senza considerare imposte, trasporto e gestione del contatore, commercializzazione al dettaglio e spese per oneri di sistema. Infatti, secondo i dati pubblicati da ARERA, nel terzo trimestre 2022 le spese per l’approvvigionamento dell’energia elettrica pesavano per il 75% dei costi totali per una famiglia con 3 kW di potenza impegnata e 2.700 kWh di consumo annuo.