
Bonus stufe: dal Veneto un contributo importante per i privati
Dal Veneto arriva un’ottima opportunità per chi desidera rinnovare i sistemi di riscaldamento domestico.
Il pellet è un combustibile derivato al 100% dal legno e quindi è un materiale organico, ovvero vivo! Per questo motivo necessità di un ambiente favorevole per mantenere inalterate le sue caratteristiche, così da rimanere un buon combustibile per la caldaia.
Esistono diversi fattori da considerare quando si deve scegliere un pellet di qualità come la quantità di cenere prodotta, la presenza di solventi o la potenza termica in termine di calorie prodotte.
Ma, tutti questi fattori sono strettamente correlati all’umidità. Perciò l’elemento più importante diventa decidere dove stoccare il pellet considerando il tasso di umidità a cui sarebbe sottoposto. L’umidità è, infatti, l’agente più nocivo poiché fa gonfiare i cilindretti e durante la combustione gran parte dell’energia verrà sprecata per far evaporare l’acqua, con un notevole abbassamento del rendimento energetico e, talvolta, con la conseguenza di provocare malfunzionamenti dei generatori a pellet. Insomma, un vero problema.
Quando si tratta di conservare e stoccare il pellet ci sono degli errori che proprio non bisogna commettere se non si vuole vedere andare in fumo l’investimento appena fatto. Il pellet, innanzitutto, non va mai posato direttamente per terra, neanche quando è ancora nei sacchi. Ma è sempre preferibile tenerlo alzato e non a contatto col pavimento.
Sempre perché occorre evitare l’umidità, bisogna anche evitare che i sacchi del pellet siano a diretto contatto con il muro e le pareti di una stanza. Inoltre, per chi decide di stoccare il pellet all’esterno è necessario fare il modo che il pellet sia protetto dai raggi UV e dagli agenti atmosferici.
Indipendentemente dal luogo scelto è poi importante far sì che sia asciutto e possibilmente riscaldato, ricordandosi di consumare il prodotto in ordine di acquisto. Non è mai consigliabile lasciare per troppo tempo il pellet in deposito.
Quando si tratta di conservare e stoccare il pellet ci sono degli errori che proprio non bisogna commettere se non si vuole vedere andare in fumo l’investimento appena fatto. Il pellet, innanzitutto, non va mai posato direttamente per terra, neanche quando è ancora nei sacchi. Ma è sempre preferibile tenerlo alzato e non a contatto col pavimento.
Sempre perché occorre evitare l’umidità, bisogna anche evitare che i sacchi del pellet siano a diretto contatto con il muro e le pareti di una stanza. Inoltre, per chi decide di stoccare il pellet all’esterno è necessario fare il modo che il pellet sia protetto dai raggi UV e dagli agenti atmosferici.
Indipendentemente dal luogo scelto è poi importante far sì che sia asciutto e possibilmente riscaldato, ricordandosi di consumare il prodotto in ordine di acquisto. Non è mai consigliabile lasciare per troppo tempo il pellet in deposito.
Chiunque possieda un generatore a pellet sa benissimo che per risparmiare è necessario comprare il pellet in grandi quantità. Ma non sempre si è attrezzati con un locale e un magazzino di stoccaggio idonei per evitare gli errori appena elencati.
La gamma Advance Easy Moving, a questo proposito, propone diverse soluzioni per conservare il pellet preservandone tutta la qualità.
I magazzini della gamma possono essere:
Dal Veneto arriva un’ottima opportunità per chi desidera rinnovare i sistemi di riscaldamento domestico.
I due brand saranno presenti a Rho Fieramilano dal 28 giugno al 1 luglio al padiglione 3 – stand M40.
ENplus ha diffuso una rapida guida per individuare le contraffazioni nella distribuzione del pellet in autobotte.