Chiunque possieda una caldaia, o una stufa, a pellet sa quanto possa essere dispendiosa la fase di caricamento del serbatoio. E tra le soluzioni più comuni per alleggerire questo carico di lavoro annoveriamo l’utilizzo della coclea o del sistema soffiato/aspirato.
Facendo una semplice ricerca su internet, però, ci si accorge di come questi due sistemi di caricamento per combustibili a biomassa siano tanto comuni quanto problematici a lungo andare. Il web è pieno di gruppi che si interrogano su come mai la loro coclea non funzioni più e su come si possa sbloccarla.
Le cause del malfunzionamento di questi strumenti? Sempre le solite: pellet di bassa qualità, e quindi troppo polveroso, o irregolare, e perciò in grado di bloccare letteralmente il sistema di caricamento.
Ma non solo malfunzionamenti, questi sistemi presentano grossi limiti per quanto riguarda la distanza tra il magazzino di stoccaggio e la caldaia che si vuole alimentare. Che dev’essere la minore possibile.