La nuova identità Sistem Air Group
L’evoluzione del logo del Gruppo esprime e anticipa la direzione aziendale determinata dall’espansione in nuovi settori e ampliamento della gamma prodotto
Sebbene sia evidente a tutti che alla COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in corso a Glasgow, non ci sarà un accordo generale tra le super potenze mondiali sul taglio delle emissioni di gas serra, appare sempre più evidente il ruolo delle biomasse per il successo nella lotta ai cambiamenti climatici.
Questo perché le biomasse, grazie alla gestione forestale sostenibile, hanno la peculiarità di poter garantire il riassorbimento delle emissioni di carbonio prodotte durante l’uso energetico. In sostanza, nella fase di combustione viene emessa tanta CO2 quanta è stata assorbita dalle piante nella fase di crescita e il bilancio emissivo netto è potenzialmente pari a zero.
I combustibili fossili, al contrario, rilasciano massicciamente nell’atmosfera anidride carbonica fissata nell’arco di intere ere geologiche senza che quindi il sistema sia poi in grado di riassorbirla.
Ecco perché questa tipologia di combustibile è tra le principali cause del riscaldamento globale ed ha accentrato su di sé le discussioni tra i leader mondiali alla COP26 di Glasgow.
Certamente i combustibili a biomassa, in particolare quella legnosa, comportano delle operazioni, come il taglio, il trasporto e la lavorazione del legname stesso, che consumano energia.
Ma, nonostante questo, le emissioni di CO2 per i combustibili fossili, a parità di energia prodotta (MWh), risultano molto superiori a quelli legnosi. L’uso di biomasse legnose per la produzione di calore consente di ridurre le emissioni di CO2 tra l’89% e il 94% rispetto ai combustibili fossili tradizionali.
Utilizzare le biomasse per il riscaldamento comporta anche benefici socio-economici per i territori. In particolare nelle aree marginali o montane quando innesca filiere locali di approvvigionamento del biocombustibile legnoso.
Sebbene sia certificato che all’atto della combustione un combustibile solido come il pellet emette più polveri di un combustibile gassoso (metano/GPL) è importante considerare la problematica in termini qualitativi/compositivi di effettiva tossicità sulla salute umana del particolato emesso.
Nelle caldaie a biomassa, per esempio, la combustione del pellet comporta i seguenti vantaggi:
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